Cometa Neowise foto e Timelapse
In questo ultimo mese l’attenzione di molti astrofili e astroimagers è stata letteralmente catturata, giustamente oserei dire, dalla cometa C/2020 Neowise. Giustamente perché erano anni, troppi anni, che non si presentava una cometa così brillante da essere visibile addirittura ad occhio nudo. Io che di anni attualmente ne ho 32 non ricordo a memoria nessun evento del genere, nemmeno la famosa Hale Bopp che diede spettacolo a metà degli anni 90. La sfortuna nella fortuna ha voluto che questa cometa sia, nelle ore favorevoli all’osservazione, poco alta sull’orizzonte. Nella prima metà di luglio è stata visibile poco prima dell’alba, mentre ora il momento migliore per vederla è dopo il tramonto e le prime ora della sera. Da poco ho deciso di vendere tutta la mia attrezzatura deep (non rimpiango la scelta nonostante la cometa) per concentrarmi sul planetario e la macro. Perciò le uniche foto che ho realizzato alla Neowise sono tutte ambientate in luoghi caratteristici del mio territorio. Con l’insieme degli scatti ottenuti ho poi realizzato un timelapse. Ci tengo a sottolineare che la musica di questo video è stata realizzata ad hoc dall’amico e musicista di professione Pier Mazzini (a fine video trovate una la sua mail nel caso vogliate contattarlo, mentre nella descrizione yuotube del video il link alla sua pagina personale). Partiamo però dalle foto:
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- La prima ritrae la cometa dalle colline di Volta Mantovana (MN). La foto è stata scattata all'alba, sullo sfondo i monti Lessini oltre che una splendida alba. La fortuna ha voluto che vi fosse la presenza anche di nubi nottilucenti.
- La seconda foto è stata scattata da Castellaro Lagusello, borgo più bello d'Italia. Si trova sulle colline moreniche mantovane nel comune di Monzambano (MN) all'interno del Parco regionale del Mincio
- La terza foto invece è stata realizzata sulle sponde del fiume Mincio nel comune di Pozzolo (MN). L'acqua poco increspata del fiume riflette la cometa mentre si ala sull'orizzonte.
- Foto: 647
- Iso 800 - 5 sec
- Canon 700D
- Tamron 90mm - Canon 18-55
- Manfrotto tripod
Con l’insieme di tutte le foto, 647 per l’esattezza, ho infine deciso di realizzare un timelapse. Fatalità quel giorno è transitata anche la stazione spaziale internazionale, ed è visibile al secondo 14 in alto a destra nell’inquadratura. Il timelapse è in formato 4k a 30 FPS, nonostante tutto la qualità è un po’ compromessa dalla compressione di Yuotube. Per la post produzione ho utilizzato LRtimelapse per la gestione del flickering. Per chi non lo sapesse il flickering è quel fastidioso effetto di sfarfallio dovuto ad un continuo cambio di luminosità nel filmato. É causato da un non sempre perfetta chiusura dell’otturatore durante gli scatti. Se ad esempio decidiamo di fare un timelapse con scatti di un secondo, potrebbe essere che alcuni scatti siano centesimi di secondo più lunghi o più corti di un secondo. Maggiori saranno gli scatti, maggiore saranno gli scatti non perfetti. Tutto questo si traduce in una micro differenza di luminosità tra le foto che diventa molto evidente quando dobbiamo montare le foto per farle diventare un video. Per correggere questo difetto esistono dei programmi che permettono di correggere la luminosità dei frame (ovvero le nostre foto) rendendo il tutto molto più fluido e senza cambi repentini di luminosità.
Ci tengo a dedicare uno spazio su questo blog anche all’amico Pier Mazzini che ha realizzato la traccia musicale di questo video. Ci siamo conosciuti presso l’osservatorio dei San Benedetto Po ed entrambi siamo soci dell’Associazione Astrofili Mantovani. Lo ringrazio della pazienza e del fantastico lavoro.
Dati di scatto